Pensieri in pausa

22.06.2022

     Ci sono alcune stagioni della vita che ti rallentano così tanto che non riesci a concentrarti su più cose contemporaneamente, ma solo su una che desideri seguire dall'inizio alla fine ed esserne fiera se la porti a termine. E' decisamente necessario prendersi del tempo per non pensare alle nuvole che scorrono nel cielo e lasciarsi travolgere dalle emozioni che emergono quando ci si sofferma ad ascoltare il proprio corpo. Quasi mai riusciamo a percepire il battito del cuore eppure quando tutto si ferma lo vedi fuoriuscire dal petto prepotente e desideroso di scappare dall'involucro che lo tiene chiuso, prigioniero nelle vesti umane. Ed è successo proprio questo, mi sono fermata ad ascoltare la storia che ho creato, ciò che ho lasciato, la strada percorsa e i sentieri impervi che hanno rallentano il mio cammino. E' difficile svincolarsi da preconcetti sociali e non farsi condizionare dalle scadenze imposte per essere in regola come essere umano, donna, figlia, sorella, amica, collega e lavoratrice. Il ticchettio del cuore scandisce lentamente il tempo e quasi sempre si arriva a tarda notte senza forze, con il fiato corto e le gambe che cedono. E' questo il senso del nostro passaggio? No e l'ho compreso solo ora che ho dato priorità a ciò che sono e all'adesso che mi appartiene. Io sono ciò che ho creato e l'esistenza dipende da ciò che riesco a individuare di buono e utile per il mio percorso. 

     Prendersi una pausa eliminando le scorie è estremante rilevante per un nuovo inizio pieno di forze ed energia positiva. Una persona di valore si ama e si circonda di bellezza dedicandosi il migliore tempo che ha a disposizione poiché conosce solo l'inizio del suo percorso, mai la fine. Spesso i pensieri condizionano le giornate che scorrono lente e noiose o veloci e vuote di contenuti. Ritagliarsi qualche minuto o ora per curarsi e amarsi è fondamentale per un futuro raggiante e significativo cercando di perdonarsi per gli errori commessi, gli obiettivi non raggiunti, le conquiste non portate a casa. Non è utile caricarsi di cose da fare per riempire vuoti esistenziali poiché la sfida più ardua è stare a tu per tu con noi stessi e sorridere per tutte le cicatrici visibili e per quelle che rimarranno nascoste agli occhi indiscreti perché ci hanno permesso di sentire sulla pelle le emozioni della vita. Alcune fasi sono delicate e bisogna saper vedere il tutto con un pò di distacco, ma senza lasciarsi travolgere dall'apatia che anestetizza il tempo e non ci permette di assaporare le sfumature. Ho messo in pausa i pensieri negativi e ampliato quelli che danno valore all'incontro con me stessa ed è nata una bellissima storia d'amore, quella con il mio cuore e la pancia. Mettetevi in pausa ed ascoltatevi perché solo in questo modo conoscerete la vostra essenza e ne diverrete dipendenti

Imelda Zeqiri