L'Uno e il Molteplice nella figura della Matrena

17.04.2021

    Il mondo delle donne è davvero complesso e la dimostrazione di quante virtù e pregi possano esserci dentro ognuna di queste figure è ben dimostrato dalle matrioske, bambole nate tra le mani di artisti russi ed anche nelle sculture risalenti al paleolitico o nelle donne dai fianchi larghi che possiamo trovare nel pantheon hindu. 

    Questa struttura a scatole cinesi permette di fare un viaggio dentro l'anima e di trovare in ognuna di queste strutture la definizione universale del Principio e della Fine, del Macro e Micro Cosmo, dell'Uno e del Molteplice. Eliminando tutte quelle maschere, ricordi, ferite che hanno creato questo contenitore di donne dentro la donna, tutte simili ma nessuna uguale, comprendiamo come la Matrena sia in grado di nascondere dentro la superficie dura esterna una parte sublime di questa stratificazione, ovvero il seme, il nocciolo, il cuore. 

    All'interno di questa parte più piccola troviamo la Mater che contiene un mondo dentro di sé e rappresenta la prosperità, ricchezza, longevità, bellezza, conoscenza, fertilità e felicità. Il potere della vita scorre da una generazione all'altra e nessuno sarà in grado di fermare la ricchezza del mondo interiore delle donne, la fragilità e l'energia che permette a nuovi uomini di nascere e sperimentare le gioie e i dolori del passaggio terreno. 

Imelda Zeqiri