La fine del mondo con un Ciao Ciao

L'età avanza e mi ritrovo ogni anno a dare molta più rilevanza al Festival di Sanremo rispetto a periodi di fermento giovanile che mi portavano a pensare ad altro piuttosto che ad apprezzare alcuni contenuti musicali decisamente fuori dagli schemi e artisticamente molto validi. Alcune puntate le ho seguite sino alla fine e sono felice della scelta fatta per svariati motivi ed oggi ne voglio elencare uno, il duo de La Rappresentante di Lista, per me una rivelazione Top che sa affrontare temi molto delicati, ma con grande personalità, carisma e intelligenza a dimostrazione che la musica non parla di sole, cuore e amore, ma anche di drammi che riguardano l'intera umanità, senza cadere nel piagnisteo, ma con simpatia, gioia, ritmo e forza. Il palcoscenico più conosciuto ed emozionante per molti artisti si è rivelato anche il trampolino di lancio per tanti altri che hanno portato nel mondo il ritmo e la musica italiana, da sempre poco valorizzata se messa a confronto con altre nazioni che prevalgono poiché utilizzano una lingua oramai universale molto diffusa e conosciuta, l'inglese.
Tornando a questa scoperta che mi era sfuggita tra le mille meteore che attraversano lo spazio musicale, La Rappresentante di Lista ha saputo catturare l'attenzione senza cadere nel banale e con quel tocco di stravaganza nel presentarsi ad un pubblico che inizia a cogliere le sfumature delle unicità di ognuno, è riuscita a far entrare nella testa quel ritmo e quelle parole più conosciute al mondo, Ciao Ciao, mostrandoci allo stesso tempo l'Apocalisse che è alla porte e che deve essere risolta quanto prima per non creare un disordine mondiale sociale. La fine del mondo viene annunciata da una bambina/donna desiderosa di vivere ed esistere divertendosi, ma senza tralasciare la vertigine generale alla quale stiamo andando incontro. Ma il corpo reagisce, ogni organo si muove e saluta e si diverte e torna ad essere vivo come quella bambina alla quale viene chiesto "Come stai".
Che spavento,
Come il vento,
Questa terra sparirà.
Nel silenzio della crisi generale
Ti saluto con amore
Con le mani, con le mani, con le mani
Ciao ciao
Con i piedi, con i piedi, con i piedi
Ciao ciao
E con la testa, con il petto, con il cuore
Ciao ciao
E con le gambe, con il culo, coi miei occhi
Ciao!
Questa è l'ora della fine,
Romperemo tutte le vetrine.
Tocca a noi, non lo senti, come un'onda arriverà.
Me lo sento esploderà, esploderà!
La fine del mondo è una giostra perfetta.
Mi scoppia nel cuore la voglia di festa.
La fine del mondo, che dolce disdetta.
Mi vien da star male, mi scoppia la testa!
Imelda Zeqiri